Manutenzioni ordinarie e straordinarie

Il Testo Unico Edilizia (D.P.R. 380/2001) definisce gli interventi di manutenzione ordinaria "opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza impianti tecnologici esistenti" e gli interventi di manutenzione straordinaria " la realizzazione di opere e modifiche per rinnovare o sostituire parti anche strutturali degli edifici esistenti e la realizzazione e l’integrazione di servizi igienico sanitari e tecnologici".

MANUTENZIONE ORDINARIA

La manutenzione ordinaria rientra nell’ambito dell’attività edilizia libera, ma è bene (e alcuni Comuni lo richiedono) inviare una semplice comunicazione nella quale si indicano i lavori da eseguire.
Va detto, però, che nell’ipotesi in cui un edificio ricada fra quelli vincolati dalla Soprintendenza ai beni architettonici, è richiesta una specifica autorizzazione, come nel caso di ripristino delle pitture o dell’intonaco in rapporto a decorazioni e affreschi di edifici storici.
Inoltre, relativamente agli interventi di manutenzione ordinaria che interessano l’impiantistica è necessario il deposito obbligatorio della certificazione ex l. n.10/1999 (termici) e ai sensi del D.M. 37/2008 (elettrici).

Sono opere di manutenzione ordinaria:
1) Impianti: rifacimento impianto elettrico, sostituzione sanitari, sostituzione caldaia.
2) Opere interne: redistribuzione degli spazi interni di un appartamento mediante demolizione di tramezzi e modifica delle ripartizione delle stanze è da qualificare come manutenzione ordinaria, non alterando sagoma, forma, volume e destinazione d’uso.
3) Finiture esterne: tinteggiature e puliture facciate, sostituzione degli infissi comprese le vetrine dei negozi senza modifica di materiali e colori, riparazione delle recinzioni, sostituzione di grondaie - comignoli, riparazione di balconi - parapetti, rifacimento di pavimentazioni, installazione di tende da sole e zanzariere.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Gli interventi di manutenzione straordinaria non devono alterare i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari o comportare modifiche alla destinazione d’uso.
In questi casi, infatti, ci troveremmo di fronte a un intervento di nuova costruzione.

Sono interventi di manutenzione straordinaria:
- Il consolidamento dei solai o delle scale, la realizzazione di opere accessorie, che non aumentino volume o superfici utili, o di volumi tecnici.
- Demolizione e ricostruzione di pareti divisorie.
- Sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, con modifica di materiale e di tipologia di infisso.
- Realizzazione e adeguamento di opere accessorie come canne fumarie, centrali termiche, scale di sicurezza, ascensori, ecc.
- Consolidamento delle strutture nelle fondazioni o in elevazione.
- Rifacimento di scale e rampe.
- Realizzazione di chiusure o aperture interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell’edificio.
- Realizzazione di recinti, muri di cinta e cancellate.
- Interventi finalizzati al risparmio energetico.
- La sostituzione di pali telefonici fatiscenti.

Invia la richiesta di preventivo corredata dalle planimetrie e dai dati utili a definire l’entità del lavoro e vi invieremo un preventivo di massima nel quale vengono indicate le fasi, i tempi e i costi necessari. Per qualsiasi informazione contatta i nostri uffici.