Protocolli di certificazione degli edifici

I protocolli di certificazione degli standard e dei criteri vincolanti in fase di progettazione e di costruzione sono molti e diversi. Nonostante una diffusione preponderante di Casa Clima, in Italia si stanno affermando gli standard anglosassoni Breeam e Leed (quest’ultimo anche in versione italiana).
Un ulteriore standard molto utilizzato è Itaca, che si affida alla metodologia SBMethod, anch’essa di derivazione anglosassone. Di riferimento anche il metodo tedesco del Passivhaus Institut e ispiratore del protocollo altoatesino.
BREEAM

E’ un protocollo di origine britannico, creato nel 1990 dall’Ente governativo Building Research Establishment (BRE). Secondo i dati pubblicati sul proprio sito ufficiale è lo standard di certificazione di sostenibilità in edilizia più usato al mondo. BREEAM è l’acronimo di Building Research Establishment Environment Assessment Method e fornisce un sistema di qualità indipendente conforme ai sistemi ISO 9001 e 14001 per la revisione e valutazione delle prestazioni. BRE Global limited non solo ha sviluppato il sistema Breeam, ma anche la “Green Guide to Specification” per la valutazione dei materiali da costruzione.

www.breeam.org

Casa Clima

Il protocollo CasaClima privilegia la scelta di interventi che, al fine di contenere i fabbisogni di riscaldamento e climatizzazione, vanno ad agire in primis sull’efficienza energetica dell’involucro edilizio ossia sull’isolamento termico. Per il calcolo è disponibile su piattaforma on-line il programma
ProCasaClima
al quale si affianca una dettagliata direttiva tecnica; accompagnano la certificazione energetica degli edifici anche due strumenti di valutazione e certificazione degli impatti ambientali di una costruzione.

www.agenziacasaclima.it

Itaca

Protocollo ITACA e SBTool sono strumenti di valutazione derivante dalla matrice scientifica risultato della ricerca Green Building Challenge, essendo basati entrambi sulla medesima metodologia, e si completano in modo da offrire a livello nazionale un sistema integrato per la certificazione degli edifici di tipo istituzionale e di mercato. Per la certificazione dei risultati ottenuti dall’applicazione di tali strumenti di valutazione è nato il marchio di qualità per la sostenibilità degli edifici ESIt (Edilizia Sostenibile Italia) attraverso il quale è possibile certificare gli immobili di qualsiasi destinazione d’uso e per ogni fase del ciclo di vita.

www.itaca.org

Leed Italia

Dopo il lancio di LEED Italia Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni, sono stati elaborati i protocolli LEED per gli Involucri e GBC Italia Home per il residenziale sotto i quattro piani fuori terra. Non esiste quindi un unico protocollo ma una serie di protocolli accomunati da uno schema concettuale comune che si declina in modo diverso in funzione della tipologia dell’edificio che si vuole certificare (Nuovi edifici, Scuole, Involucri, Case, Interni commerciali ecc.).

www.gbcitalia.org

Passivhaus

Passivhaus è un modo preciso di concepire gli edifici dal punto di vista energetico, codificato dall’omonimo istituto (il Passivhaus Institut di Darmstadt in Germania) come standard di certificazione. Nell’edificio passivo, durante tutto l’anno, sono raggiunte e mantenute condizioni di comfort termoigrometrico senza ricorrere all’installazione di impianti di riscaldamento o climatizzazione. L’istituto di Darmstadt ha definito la casa passiva in modo aperto e descrittivo (edificio senza impianto di riscaldamento) ma di fatto privilegia un approccio concettuale tra i diversi possibili.

www.passiv.de