Attestato di prestazione energetica

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) di un edificio o parte di questo è un documento redatto da un tecnico qualificato nel quale si descrive l’immobile dal punto di vista del consumo energetico e si indicano le prescrizioni per il miglioramento delle prestazioni.

La certificazione energetica è obbligatoria per tutte le nuove costruzioni e per gli immobili soggetti ad importanti interventi di ristrutturazione.
Dal 1° luglio 2009 il D.Lgs. 192/2005 ha introdotto l’obbligo di dotare del certificato energetico tutti gli immobili trasferiti a titolo oneroso.
Il Ministro della Giustizia, rispondendo a un’interrogazione parlamentare, ha ribadito quanto stabilito nel D.L. Destinazione Italia: non allegare l’APE ai contratti di compravendita e affitto non produce più nullità del contratto stesso, ma comporta una sanzione pecuniaria, che può arrivare a 18mila euro.

I due parametri che caratterizzano l’immobile dal punto di vista energetico sono la classe e l’indice di prestazione.
La classe energetica può variare dalla A+ (la migliore) alla G (con più alto consumo di energia).
L’indice di prestazione energetica (espresso in KWh/mq) valuta il consumo di energia a mq previsto nell’arco di un anno solare per mantenere la temperatura costante di 20°. E' previsto che in futuro vengano inseriti nella certificazione energetica tutti i consumi energetici, compresi quelli dell'illuminazione e degli elettrodomestici.

In alcune regioni d’Italia il Certificatore Energetico deve aver frequentato un corso di 70/80 ore con esame finale. La Regione Sardegna non ha ancora previsto un meccanismo di accreditamento.

Per una corretta valutazione dei consumi energetici di un edificio o di parte di questo è necessario acquisire i dati relativi all'immobile: l'orientamento, la morfologia e le dimensioni dell’immobile (sempre che queste non siano deducibili da planimetria conforme), le caratteristiche dei materiali che costituiscono l’involucro dell’unità abitativa (come pareti esterne, copertura, infissi, ecc.), le caratteristiche e lo stato degli impianti installati e i libretti degli impianti elettrici e termo-idraulici.

Acquisite tutte le informazioni si redige il calcolo, normalmente mediante software, dell’indice di prestazione energetica individuando così la classe energetica a cui l’immobile appartiene. I risultati, integrati con le raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, vengono poi trasferiti su attestato in formato cartaceo e consegnati al cliente.

La certificazione energetica ha una validità temporale di dieci anni, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni per le operazioni di controllo di efficienza energetica dei sistemi tecnici dell’edificio, in particolare per gli impianti termici, comprese le eventuali necessità di adeguamento. La certificazione energetica deve comunque essere rinnovata nel caso in cui nell’immobile vengano effettuati dei lavori di ristrutturazione o di modifica degli impianti.

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 83/E/2013, ha chiarito che l’APE, parte integrante del contratto di locazione, compravendita o trasferimento a titolo gratuito non richiede il pagamento di imposta di registro né di imposta di bollo.
Nel caso in cui si voglia comunque registrare l’APE, per esempio per definire una data certa, si dovrà pagare l’imposta di registro pari a 168 Euro.

Invia la richiesta di preventivo corredata dalle planimetrie e dai dati utili a definire l’entità del lavoro e vi invieremo un preventivo di massima nel quale vengono indicate le fasi, i tempi e i costi necessari.

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