Ristrutturazioni

Secondo il Testo unico dell'edilizia (DPR 380/2001), gli interventi di ristrutturazione edilizia sono un insieme sistematico di opere rivolte alla trasformazione degli organismi edilizi, sino a giungere a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente.

Gli interventi di ristrutturazione edilizia comprendono:
1) il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio.
2) L’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti.
3) I lavori di demolizione e ricostruzione di un edificio fatiscente.
4) Il Testo unico dell'edilizia consente la demolizione e ricostruzione di un immobile, purché la riedificazione assicuri la piena conformità di sagome e di volume tra il vecchio e il nuovo manufatto. Con la Legge 98/2013 è stato eliminato il vincolo di rispettare la sagoma del vecchio manufatto.

Chi si appresta a rinnovare o a modificare il proprio immobile deve in primo luogo verificare la fattibilità tecnica dell’intervento e il rispetto dei parametri urbanistici e igienico -sanitari previsti dal regolamento edilizio comunale.
Con poche eccezioni sarà necessario nominare un Progettista che asseveri la regolarità delle opere da eseguire e un Direttore lavori che alla chiusura del cantiere dovrà dichiarare che tutto è stato realizzato come previsto in fase progettuale e, se necessario, riaccatastare l’immobile e richiedere l’agibilità degli edifici.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla scelta dell’impresa edile che, oltre ad essere idonea allo svolgimento dei lavori, deve risultare in regola sia dal punto di vista della sicurezza del lavoro sia da quello contributivo. La stessa impresa dovrà, al termine dei lavori, rilasciare tutte le certificazioni degli impianti, necessarie al rilascio dell’agibilità da parte del Comune.